FLOTTATORI

Acquaflot, il flottatore ad aria satura a effetto lamellare

Il flottatore Aquaflot è un impianto per la separazione dei solidi sospesi nell’acqua.

Il trattamento delle acque di scarico, contenenti grassi, olii, idrocarburi, fanghi e solidi sospesi, ha da sempre presentato notevoli problemi per la difficile separazione di queste sostanze con i sistemi tradizionali chimico-fisici e per la scarsa biodegrabilità di tali elementi mediante processi biologici.
Il problema è stato spesso affrontato con metodi di separazione artigianali, che presentavano diversi inconvenienti di gestione, di manutenzione, innalzando i costi e producendo risultati per lo più insoddisfacenti.

La ditta Manghi Lodovico sfruttando un’esperienza pluriennale nel settore del trattamento delle acque reflue propone una soluzione al problema che può considerarsi definitiva: il flottatore lamellare ad aria satura Aquaflot.
Aquaflot è un impianto per la depurazione della acque reflue, mediante un processo chimico-fisico, che prevede tre fasi: il dosaggio di appositi reattivi e la loro miscelazione con il fluido da trattare, la flocculazione della sostanze emulsionate e la separazione deei fanghi in un particolare e innovativo flottatore ad aria satura a effetto lamellare.

Trattamento dell’acqua

Miscelazione
Le acque da trattare sono inviate in un reattore tubolare di miscelazione, nel quale sono immessi i reattivi chimici di flocculazione. Si opera con immissioni successive, in modo da garantire la giusta proporzione tra liquame e reattivi e l’ottimale dispersione degli stessi, nell’acqua in entrata. Il flusso a spirale del reattore provvede alla miscelazione dei reattivi col liquame influente.

Flocculazione
Le acque passano nella seconda parte del reattore tubolare, dove una soluzione di polielettrolita è addizionata al liquame, per garantire la migliore formazione dei fiocchi di fango e l’inglobamento delle sostanze sospese.

Flottazione ad aria satura
Il procedimento di flottazione prevede la saturazione, con apposita pompa di riciclo e con aria alla pressione di 4-5 atm di parte dell’acqua già trattata, la quale è poi immessa a pressione atmosferica nella parte finale del reattore di flocculazione e, quindi, insieme alle acque da depurare, nella zona di processo del flottatore. A causa della brusca diminuzione di pressione, si ha una istantanea formazione di finissime bollicine d’aria, le quali si portano lentamente verso l’alto, trascinando con sé parti sospese, agglomerate con le bolle d’aria e con i fiocchi di reattivo di flocculazione. Aria e solidi si portano alla superficie, dove si forma una densa schiuma, che è agevolmente raccolta da un raschiatore di superficie.

Pacchi lamellari
Una struttura a pacco lamellare, installata immediatamente sotto la superficie del flottatore, favorisce la separazione del flocculato, riducendo drasticamente l’effetto di trascinamento dell’acqua di deflusso, che è prevalentemente nella parte bassa del flottatore e inviata per stramazzo di scarico. Questo sistema di separazione di tipo lamellare determina elevate velocità specifiche di flusso, anche in presenza di alte rese di separazione, e permette quindi di utilizzare un flottatore avente struttura molto compatta e dimensioni d’ingombro ridotte.
L’impianto Aquaflot consente di effettuare un’ottima separazione solido-liquido con ingombri ridotti e con produzione di un fango poco voluminoso, che può raggiungere valori di contenuto secco fino al 10%, dato non ottenibile con una normale sedimentazione.

Raschiatore fanghi
I fanghi inspessiti nella superficie del flottatore vengono inviati, per mezzo di un raschiatore di superficie nella realtiva tramoggia di raccolta per poi essere smaltiti.

Rendimenti

Il rendimento dell'impianto di flottazione
ipende notevolmente dal carico inquinante in ingresso.

A titolo informativo si possono considerare queste riduzioni:

BOD5 del   70%
COD del   80%
GRASSI del   90%
FOSFORO del   90%
SOLIDI Sospesi del   85%

Fanghi prodotti

Anche la quantità di fango flottato dipende dal carico in ingresso.
A titolo informativo si possono considerare questi valori:

FANGO PRODOTTO dal 0,5% al 1,5% della portata in ingresso
CONTENUTO SECCO dal 4% al 6%

ESEMPIO: Fango prodotto = 10 lt per Kg. BOD5 abbattuto, contenuto secco 5%

Schema tecnologico